I Tribunali Ecclesiastici oggi sono presenti presso quasi ogni diocesi dei tribunali locali, competenti a giudicare in primo grado le cause per la dichiarazione di nullità di un matrimonio nonché le cause penali.

Il primo grado delle cause di nullità matrimoniale si svolge presso il tribunale ecclesiastico locale competente, ovvero quello del luogo di celebrazione, di residenza di una o entrambe le parti, od ancora quello nel cui distretto vanno raccolte il maggior numero di prove.
A seguito della riforma di Papa Francesco in ambito processuale, il numero dei tribunali locali è notevolmente aumentato, agevolando coì i fedeli che vogliono ricorrervi.
Sempre a livello diocesano vengono trattate anche le cause penali, che potranno poi essere appellate al Tribunale della Rota Romana, tranne quelle relative ai delicta graviora, ovvero agli abusi su minori, di competenza del Dicastero per la Dottrina della Fede.